autismo immaginato
L’Assemblea Generale delle Nazioni
Unite ha proclamato il 2 aprile la giornata mondiale per l’autismo
con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica su questa
patologia le cui origini sono ancora sconosciute.
Per questa occasione abbiamo voluto
organizzare insieme ad alcuni genitori di ragazzi e ragazze affetti
da autismo una mostra “ cultural- sociale “che ha come
obiettivo quello di avvicinare i visitatori alla scoperta di
percorsi immaginari per conoscere, comprendere o semplicemente
ascoltare il silenzio a cui spesso queste persone sono condannate,
per rendere visibile ciò che da sempre è costretto
all’invisibilità. L’arte interpreta l’autismo attraverso le
mille sfumature di cui è capace, lo materializza nella sua essenza
più profonda e gli permette di esprimersi attraverso un percorso
interattivo dove l’osservatore si trova ad interagire con questo
mondo spesso sconosciuto.
Parteciperanno al progetto 26 artisti
utilizzando espressioni artistiche diverse: pittura, scultura,
fotografia, installazioni, performance visive e sonore.
Immagini, riflessioni, spunti, appunti: vi apriamo la porta del nostro “laboratorio” virtuale che ci accompagnerà fino al giorno dell’inaugurazione della mostra, ma anche oltre. Essenzial-mente non vuole essere solo l’occasione di un’esposizione, ma anche e soprattutto la possibilità di aprire una finestra sull’Autismo. La nostra è una finestra creativa, perché siamo convinti che l’arte sia in grado di veicolare pensieri, emozioni e grandi idee molto meglio di tante parole.
Faremo in modo che questa finestra non si chiuda con la fine della mostra, e che questo work in progress continui anche dopo, nel nostro “laboratorio” e nei pensieri di ciascuno di voi.
Immagini, riflessioni, spunti, appunti: vi apriamo la porta del nostro “laboratorio” virtuale che ci accompagnerà fino al giorno dell’inaugurazione della mostra, ma anche oltre. Essenzial-mente non vuole essere solo l’occasione di un’esposizione, ma anche e soprattutto la possibilità di aprire una finestra sull’Autismo. La nostra è una finestra creativa, perché siamo convinti che l’arte sia in grado di veicolare pensieri, emozioni e grandi idee molto meglio di tante parole.
Faremo in modo che questa finestra non si chiuda con la fine della mostra, e che questo work in progress continui anche dopo, nel nostro “laboratorio” e nei pensieri di ciascuno di voi.
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